
Vincitori interni del concorso Avrei un libro pieno di cose da dirti... promosso dal Giralibro per il 2013-2014
Io
ho scelto per questo concorso il libro “Diario di un schiappa: vita da cani”
perché mi rappresenta.
Parla
di Gregory, un ragazzo delle medie, che parla dei problemi che incontra a
scuola e in qualunque posto vada.
La
sua famiglia è un tantino strana: sua mamma è veramente fastidiosa, alcune
volte; suo fratello maggiore, Rodrik, è un tipo maleducato che suona in una
band rock; suo fratello minore si chiama Manny ed è un vera peste!
Ora
ritorniamo a Greg. In questo libro Greg racconta come vive: diciamo che ha
problemi, in generale, con tutti e molto spesso con i suoi genitori.
Lui
e il suo papà litigano molto perché sono uno l’esatto contrario dell’altro.
Anche
io ho dei problemi con mio papà, anche se ci assomigliamo molto.

In
questo periodo non riesco a concentrarmi su ciò che faccio e spesso sbaglio, ma
questo libro, anche leggendolo molte volte, mi aiuta ad andare avanti perché la
vita è preziosa e noi non dobbiamo sprecarla come fa tanta gente al giorno d’oggi.
Trovo
questo libro non solo molto interessante, ma anche divertente nel far capire
cosa vuol dire avere una “VITA DA CANI”.
Giovanni
Maggioni I F
Cronache
del mondo emerso I - Nihal della terra del vento
Questo
libro narra di Nihal, una ragazza guerriera, che è l’ultima sopravvissuta della
stirpe dei Mezzelfi, sterminati nella guerra contro un feroce Tiranno.
Nonostante la sua bravura con le armi, la sua forza e decisione sul campo di
battaglia, lei trascorre i primi innumerevoli anni della sua vita credendo di
voler fare la guerriera per sempre, come se quello fosse il suo destino. Successivamente, però, le sue aspirazioni
cambiano: si accorge, in seguito a numerosi avvenimenti, che la sua vita non è
legata solo alle armi perciò non sa più quale sia il vero scopo della sua
esistenza e si chiede perché sia stata proprio lei a sopravvivere a quella
fatale strage. Capirà solo dopo,
innamorandosi, per chi sia doveroso combattere e per chi valga la pena di soffrire.

Ho scelto questo libro anche perché penso che
lei, l’ultima sopravvissuta di un’intera specie, sia sola e proprio per questo
possa rispecchiare i pensieri e gli stati d’animo che provo io e anche tutti
gli adolescenti: sentirsi diversi da tutti e per questo nessuno riesca
veramente a capirci!
Consiglio
a tutti questo libro perché è davvero fantastico.
Giulia
Dentone II F
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