sabato 26 aprile 2014

GIORNATA MONDIALE DEL LIBRO 2014

Anche quest'anno gli alunni della scuola primaria "G. Rodari" hanno celebrato la GIORNATA MONDIALE DEL LIBRO con un Flash book mob.



La manifestazione si è svolta il 23 aprile che è la giornata internazionale dedicata proprio al libro, un giorno speciale  per incoraggiare a scoprire il piacere della lettura e a valorizzare il contributo che gli autori danno al progresso sociale e culturale dell'umanità.

Perché proprio oggi si festeggia la letteratura? 

Perché pare che, nel 1616, proprio in questo giorno morirono scrittori di grande calibro come William Shakespeare, Miguel De Cervantes e il peruviano Inca Garcilaso de la Vega.

La mattina del 23 aprile, al suono della campanella, ogni classe con le proprie insegnanti, ha formato un cerchio nel giardino della nostra scuola e ogni alunno, ad alta voce, ha letto una parte del suo libro preferito.






Alla fine tutti insieme abbiamo gridato la frase:


"I LIBRI SONO COME LA MENTE...FUNZIONANO SOLO SE LI APRI"!!!

mercoledì 23 aprile 2014

Annie e i bambini speciali

Avevo appena quattro anni quando ne vidi uno per la prima volta. Il mio fratello di allora, Jacob, sedici anni, se ne era già andato di casa da due anni e solo i miei genitori ne sapevano il motivo. Io fui all’oscuro di tutto fino all’età di dieci anni. Come stavo dicendo, avevo solo quattro anni quando per la prima volta ne vidi uno, quando vidi un Vacuo.

I Vacui sono esseri orribili, dei mostri dalla pelle putrefatta e verdastra, dal muso da cane e le zampe da leone. Al posto della lingua, nella loro bocca troneggiano tre tentacoli violacei e lunghi. La testa è deforme e sproporzionata rispetto al corpo gracile, debole ma letale.

Passioni: La musica

La musica penso sia la cosa più bella e confortante del mondo: ti consola o ti rende felice quando sei triste e ti fa divertire!
Ne esistono di molti tipi: il pop, il rock, il classico, il rap, ecc… ma i miei preferiti resteranno sempre il pop e il rap! E il/i vostro/i?
È il passatempo preferito di tutti i teenager ma anche dei bambini già a partire dai 7-8 anni.
La musica inoltre è una cosa meravigliosa soprattutto se ascoltata con le cuffie, in quel caso ti fa dimenticare il mondo che ti circonda, dimenticando i problemi di scuola o magari di bullismo, amici ecc…
Per me è veramente una valvola di sfogo in ogni momento della giornata: da quando faccio i compiti a quando sono fuori con gli amici, da quando la mattina vado a scuola in macchina a quando torno a casa il pomeriggio con i miei compagni.

Eleonora Pellegrini 

Diario di una vampira / 3. Io e Victoria

Continua il diario della ragazza vampira… Ecco la terza puntata.


Caro diario,
mi dispiace di essermi interrotta ma mia madre voleva andare a fare shopping e io non ho potuto obbiettare quindi riprendiamo... dalla merenda… 

martedì 22 aprile 2014

Le nuove avventure di Ulisse

Vi presentiamo una fantastica macedonia di miti in salsa epica, con spezie pop, preparata per voi dalla nostra Giada…

Buona lettura!


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Ulisse camminava da due giorni  in quella foresta buia e senza vita, era stanco, voleva dormire, ma aveva paura di sognare un’altra volta la tragica uccisione dei suoi compagni di navigazione: alcuni erano stati divorati dal ciclope Polifemo, Ulisse se l’era cavata con l’astuzia. Altri  si erano persi nelle acque del Mare dei Mostri, solo Ulisse si era salvato approdando in quell’isola selvaggia. Non poteva andarsene perché la barca era alla deriva in frantumi, poteva solo sperare di trovare qualcuno così gentile da ospitarlo e aiutarlo a costruire una nuova zattera.

martedì 15 aprile 2014

Riapertura biblioteca "G. Rodari"

Finalmente dal 10 di aprile abbiamo riaperto la biblioteca della scuola primaria "G. Rodari" 





Durante la giornata di "SCUOLE PULITE" grazie anche alla collaborazione di molti genitori del nostro plesso, abbiamo concluso gli ultimi "lavori" di catalogazione, sistemazione degli scaffali, riordino dei libri e addobbo dell'aula-biblioteca e dal 10 aprile la biblioteca è nuovamente attiva con il prestito dei libri e due giorni d'apertura settimanale con la presenza dell'insegnante referente che si incarica di registrare il prestito dei libri, consegnarli agli alunni e controllare che tutto segua le corrette procedure.

In accordo con l'insegnante referente della scuola secondaria del nostro Istituto Comprensivo abbiamo stabilito simboli condivisi per la catalogazione e modalità comuni per la gestione del prestito.




Adesso anche per i nostri alunni è iniziata l'avventura BIBLIOTECA e come inizio è stato ENTUSIASMANTE

In un solo giorno abbiamo dato in prestito 60 libri. 

A quanto pare nella scuola "Rodari" sono presenti MOLTI TOPI di biblioteca anche se sino ad ora debitamente "nascosti"!  

















 

Questa nuova avventura è solo agli inizi ma sono sicura che i viaggiatori sulla barca della fantasia e della conoscenza saranno molti e noi li aspetteremo tutti... a "libro aperto"!




Gli orari d'apertura della biblioteca sono i seguenti:


Vi aspettiamo numerosi!

P.S.: Molti dei libri presenti nella nostra biblioteca di plesso sono presenti su Anobii:

mercoledì 9 aprile 2014

Il battesimo di Agnellino piccino

Un giorno Gigetto Coniglietto uscì dalla porta e trovò un messaggio con scritto: “Gigetto coniglietto, Gina gallina, Pino pinguino, Gino uccellino e Silvietta cavalletta sono invitati al battesimo di Agnellino piccino”.

Allora Gigetto coniglietto si incamminò. Dopo un po’ incontrò Gina gallina che gli disse: “Dove stai andando Gigetto coniglietto?”. “Io sto andando al battesino di Agnellino piccino”. Gina gallina gli chiese: “Posso venire con te?”. “Se ci sei nella lista: Gigetto coniglietto, Gina gallina… Sì ci sei, seguimi”.

mercoledì 2 aprile 2014

Mai giudicare un libro dalla copertina...

Ciao sono Eleonora e vi volevo spiegare come può essere diversa la gente rispetto a come la si vede e per farvelo capire volevo usare questo piccolo testo che parla di un povero drago di nome Plinkie giudicato da tutti come un mostro, ma in realtà avente una grande personalità…


Molto tempo fa in un bosco viveva un drago, un drago che però non sputava fuoco. Il bosco in cui viveva si trovava proprio ai confini di una città; nessuno degli abitanti osava avvicinarsi per paura di essere rapito, mangiato o peggio ucciso. Un giorno una bimba piccola e inconsapevole di ciò che stava facendo si addentrò nel  bosco… non aveva paura dato che non sapeva ciò che viveva nel bosco. Entrò molto felice e spensierata, poi vide degli enormi piedi ma pensando fossero scivoli, li risalì e poi scese, fece così per una decina di volte fino a quando il drago se ne stufò la prese per il suo grazioso vestitino e la mise nella sua mano. Vedendola piccola e indifesa, pensò che si poteva essere persa così si incamminò per il bosco buttando giù tutto ciò che trovava per strada, come avrebbe fatto un mostro vero! Intanto la piccola piangeva e strillava ma nessuno a quell’altezza e a quella distanza l’avrebbe sentita! Il drago capì che la piccola era disperata ed impaurita così continuò il suo cammino verso la città. Arrivato al confine oltrepassò il muro con un estrema facilità ed entrò; la gente spaventatissima scappò e ognuno rientrò nella propria casa terrorizzato, a stento spiando dalle finestre. Il drago ripose la bimba nella piazza principale e la madre corse a prenderla dicendo sottovoce ma abbastanza chiaro “GRAZIE!” Tutti molto stupiti dalla bontà e dalla gentilezza del drago gli corsero in contro e lui con una mano sola li prese su tutti e se li mise sulla spalla, successivamente iniziò a ballare e cantare e tutti a quel punto tutti capirono che il povero drago non li aveva mai raggiunti solo perché tutti lo consideravano un mostro; per farsi perdonare lo invitarono ad andare da loro tutti i pomeriggi e giocare con i bambini. La gente di quel paese da quel momento iniziò a non giudicare le persone dal loro aspetto.

Eleonora Pellegrini, 2E

Conflitto di elementi

In tempi sconosciuti, in un altro pianeta, nacque una bambina speciale di nome Angelica. Angelica era nata in una famiglia molto ricca perché il padre era un notaio famoso e apprezzato e la madre una nota stilista di moda di origini parigine. Di conseguenza Angelica andava ad una scuola per bambini ricchi, ma a differenza della sue compagne non era per niente presuntuosa e viziata. I genitori apprezzavano questa qualità della figlia in un modo molto particolare, con un comportamento di cui qualsiasi altro ragazzo avrebbe sospettato, un esempio? Be', ad esempio non le facevano mai domande imbarazzanti sulla sua vita privata, cosa che anche da noi succede spesso, ma questo è solo una delle particolarità nell'educazione della bambina. Del resto Angelica non ci faceva caso ormai da tempo: il perché? Facile, ci si era abituata negli otto anni in cui era vissuta con i genitori fin dalla nascita.
Angelica però non sapeva che il  comportamento dei genitori era del tutto fondato, e il perché lo avrebbe scoperto poco dopo …

Il pericolo della riserva


Riccardo è un narratore molto ricco di fantasia; le sue trame somigliano secondo noi a soggetti per telefilm. (Qualche volta ci ricordano anche dei telefilm che abbiamo visto…).
Voi che cosa ne pensate?

Bob e i suoi amici sono partiti per un viaggio in Africa. Bob è un ragazzo che vuole divertirsi con i suoi amici fotografando gli animali selvaggi. Un giorno, mentre sono nella riserva che avevano scelto come meta,  Bob e i suoi amici vanno  a vedere i leoni con un ranger. 

Diario di una vampira/2 Anche le vampire soffrono…

Continua la pubblicazione del Diario di una vampira…

Caro Diario,
sono passati ormai quattro mesi da quando sono stata morsa dopo l’incidente, e sono passati anche quattro mesi da quando ho scoperto che i miei erano vampiri. Una cosa scioccante, credevo di conoscerli dopo quindici anni di vita con loro, invece se ne vengono fuori che loro e tutta la nostra famiglia è una famiglia vampira.
Per fortuna che ci sei tu che mi capisci, non obbietti mai, ascolti e basta, e per me sei il migliore amico che ho. Sai una volta, prima di diventare vampira, avevo una amica, la migliore di tutte (escluso te naturalmente), lei mi ascoltava, e diceva sempre quello che pensava anche a costo di obbiettare duramente, e proprio per questo un giorno abbiamo litigato. Ti racconterò tutto dal principio…

Un anno fa, l’ultimo giorno di scuola di prima superiore io e Victoria (la mia amica) eravamo andate a scuola insieme, come al solito, ed eravamo entrate insieme come sempre, ma quando scoccò la campanella...

Gaia Marcolongo

Il bullismo secondo me

Il bullismo lo troverete sempre: alle elementari, alle medie e in tutti gli anni di scuola che passano.
Io sono Matilde e sono alle medie.
Nella mia classe tanti mi escludono perché per sbaglio ho fatto male a due mie compagne di classe con i miei super stivali molto amati da me stessa. Io ho chiesto scusa, però non mi sembra che loro abbiano accettato le mie scuse. Io ci sto male, devo dire; ma se non me ne accorgo (è molto facile, basta pensare ad altro) sono più tranquilla.

La danza, la mia passione

Ciao a tutti, io sono Gaia e sono una ballerina.
In realtà faccio parte di una band di cui sono ballerina e corista. Nella nostra band siamo in tre la cantante si chiama Federica, l’altra ballerina e corista invece si chiama Francesca.
Siamo come sorelle e senza di loro non potrei vivere. Il nostro gruppo si chiama Fashion Victim ed è un gruppo nuovo di zecca, nel vero senso della parola perché l’abbiamo fondato oggi, ma ci ripromettiamo che durerà negli anni e che coltiveremo sempre il nostro sogno anche quando si sarà compiuto. Oh! Il nostro sogno, quasi mi dimenticavo: noi vorremmo diventare una band famosa in tutto il mondo (o quasi).
Siamo decise a fare avverare il nostro sogno, costi quel che costi noi rimarremo sempre unite.
Gaia Marcolongo 1F

Tratto da una storia vera

Il canto, la mia passione

La mia passione è nata in un momento preciso: quando ho cantato al karaoke durante il matrimonio di mia zia. Appena finito di cantare sono andata da mia mamma e lei mi ha detto che ero stata molto brava. Da quel giorno la mia passione è cresciuta sempre di più fino ad arrivare a quello che è adesso. Ho sognato e sogno ancora di frequentare una scuola di canto, ma tutte le scuole che avevo trovato insieme alla mia famiglia erano troppo costose. 

Il bullismo

Vorrei parlare del bullismo a chi non lo conosce ancora, o non l’ha mai provato. Il bullo è quasi sempre una persona che non vuole passare inosservata, e per farlo picchia la gente più piccola, o obbliga qualcun altro, sempre qualcuno più debole, a  subire o a fare scherzi che molte volte sono pericolosi. Il bullismo consiste anche nel mettere in imbarazzo una persona che non può difendersi.