venerdì 8 giugno 2012

Concorso di Educazione Stradale "Una città ideale"


Vincitrice del concorso interno di Educazione Stradale 
“Una città ideale” è risultata per l’originalità del testo
Irene Franzolin 1D
Il pifferaio magico iniziò a suonare il suo piffero e a sollevarsi tra le nuvole; le macchine con i loro conducenti magicamente lo seguivano. 
Il suono melodioso li guidava verso una strada colorata con tutti i colori dell'arcobaleno.
Ogni colore portava in una direzione diversa.
La strada gialla portava nel paese dell'energia e del calore dove ogni persona andava per ricaricarsi di energia per affrontare ogni ostacolo della vita.
La strada arancione portava nel paese della creatività e dell'arte dove ognuno andava per esprimere le proprie abilità e la propria originalità.
La strada rossa portava nel paese dell'amore, dove ogni persona andava per ricevere abbracci, coccole, massaggi e ogni genere di tenerezze.
La strada verde portava nel paese della speranza, dove ogni persona si recava per fare un pieno di serenità in mezzo a fantastici boschi e prati verdi.
La strada azzurra portava nel paese della profondità dove ogni persona poteva pensare e trovare le risposte della vita.
La strada viola portava nel paese del coraggio, dove ogni individuo poteva esprimersi liberamente, senza paura di essere considerato diverso.
Tutti gli automobilisti erano contenti di percorrere queste nuove strade e la gente non era più arrabbiata perché le macchine non invadevano più le strade, i marciapiedi, le piazze e i portici. I bambini poterono felicemente giocare liberi, perché il sindaco mantenne la promessa e riempì la città di giostre, altalene, scivoli, palle di gomma e aquiloni.
Il sindaco voleva ringraziare il pifferaio perché l'aveva aiutato a risolvere un grosso problema ma di lui restò solo un piffero di tutti i colori dell'arcobaleno.

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