mercoledì 20 febbraio 2013

Recensione: Code Lyoko, il castello sotterraneo


TITOLO: Code Lyoko, il castello sotterraneo

AUTORE: Jeremy Belpois

CASA EDITRICE: Piemme, collana Il Battello a Vapore.

LUOGO E DATA DI EDIZIONE: 2009 Casale Monferrato (AL).

GENERE LETTERARIO: Fantasy.

TRAMA: Il libro narra l’avventura di quattro ragazzini che in un sotterraneo segreto di una vecchia fabbrica abbandonata, scoprono una serie di macchinari, cavi elettrici e supercomputer che controllano un mondo virtuale misterioso chiamato Lyoko.
In questo mondo Jeremy, ragazzino mago dei computer e protagonista della vicenda, scopre che vive una bambina chiamata Aelita; l’unica persona in grado di annientare un virus che sta devastando il mondo virtuale, ma che giungerà anche nel nostro mondo cercando di prendere il controllo e di mandare in tilt tutte le apparecchiature tecnologiche servendosi di alcuni corpi umani, posseduti da lui stesso.

I quattro amici, Urlich, Yumi, Jeremy e Odd libereranno Aelita dal mondo virtuale, perché minacciata da X.A.N.A, il virus, in quanto è l’unica in grado di annientarlo e ucciderlo.
Il gruppo per disattivarlo proverà entrare nel mondo virtuale     attraverso teletrasportatori e congegni ultratecnologici.
AMBIENTE: Francia, città della Torre di Ferro (città irreale).
TEMPO: Presente dei giorni nostri.
PERSONAGGI: Jeremy, protagonista della storia e mago dei computer; Aelita, ragazzina coraggiosa e l’unica in grado di sconfiggere X.A.N.A, il virus; Odd, ragazzino ingordo e spavaldo, ama il suo cagnolino; Urlich, il più coraggioso del gruppo e abile come Yumi nelle arti marziali; il professor Hopper, padre di Aelita ed inventore di Lyoko.
COMMENTO: Questo racconto mi è piaciuto molto perché è stata una storia davvero incalzante, ricca di misteri e avventure.
Non ho trovato difficoltà nel leggere questo racconto perchè era scritto in modo chiaro e semplice.
Mi ha impressionato e sorpreso il modo in cui cinque normali amici abbiano trovato il coraggio di affrontare qualcosa fuori dalla loro portata, ognuno con le proprie qualità, aiutandosi a vicenda.

Nessun commento: