Un viaggio nel tempo: dal diario di Monna Lisa

Se io dovessi fare un viaggio nel tempo, di sicuro lo farei per andare all’epoca di Leonardo da Vinci.

Vorrei essere Monna Lisa, la famosa modella del pittore toscano.

Io penso che nel suo diario personale Lisa scriverebbe:



«E’ notte fonda e mio marito Francesco del Giocondo dorme da parecchie ore. Ma io sono troppo eccitata e contenta, e di dormire non se ne parla proprio. Perché? Perché questo pomeriggio Leonardo, il maestro, si è allontanato per poco dalla stanza e, per quante raccomandazioni mi abbia fatto di non guardare il quadro, io mi sono avvicinata con curiosità e… sono rimasta senza fiato!

Ho visto il mio ritratto: il mio volto, le mie mani, il mio sguardo… l’insieme ha una sensualità, una bellezza ed una forza mai visti.
La luce illumina i miei vestiti, l’acqua e le rocce che il Maestro ha scelto per fare da sfondo al mio ritratto… fantastico!
Ma quello che più mi ha colpita, rapita e turbata è il sorriso, così enigmatico, così comico e pieno di provocazione.

Quindi Leonardo mi vede così…

Sono per lui forse una persona con dei segreti o dei misteri che mi rendono speciale?

Il cuore mi batteva forte forte e, tornato il Maestro, ho finto un malore per sospendere la posa ed allontanarmi per un po’.

Forse sono presuntuosa, ma penso che il mio ritratto sarà ricordato in eterno.

Lisa del Giocondo»

Rebecca De Pauli 2ªE