mercoledì 29 febbraio 2012

Il mito dell'arcobaleno

Questo mito vuole spiegare l’origine dell’arcobaleno. In questa storia si parla di una ragazza che si vantava della sua bellezza e bravura, ella era da tutti amata e le regalavano sempre molte rose, tulipani e altri fiori di ogni tipo; la ragazza aveva così tanti fiori che ne fece una serra immensa. Ad Afrodite dava fastidio il suo comportamento e diventava “rossa dalla rabbia” ogni volta che pensava  a quella ragazza. Un giorno la fanciulla, siccome era brava nel fare composizioni floreali e tanto bella, decise di sfidare Afrodite, dea della bellezza, in quest’arte. Il giorno seguente le venne incontro un’anziana che le disse:
– Non ti conviene sfidare gli dei … -
– Vorresti insinuare che non sono brava e bella?-.
Ed ecco che l’anziana signora si tramutò in Afrodite:la sfida era incominciata e incominciarono a piantare i fiori. Lo scopo era di fare la composizione più bella. Alla fine Afrodite guardò il lavoro della ragazza, era veramente ben fatto. Entrambe le composizioni erano bellissime e Afrodite non sapeva cosa dire.
Infine decise di bandire la giovane per l’eternità perché era stata talmente brava che poteva sfidare gli dei. Eros ebbe pietà della fanciulla, quindi per ricordarla decise che la composizione floreale da lei eseguita poteva diventare una cosa da ammirare.
La giovane si chiamava Arco e aveva fatto in un baleno quella composizione, ecco perché “arcobaleno” è il nome di quella striscia di colori che attraversa il cielo dopo la pioggia in alcune giornate. Adesso, quando vedete quell’arco colorato, bisogna che ricordiate questa storia e la bella Arco.

Elena Lanzarini 1E

1 commento:

Unknown ha detto...

é molto interessante e fantasioso :)