mercoledì 5 dicembre 2012

Fotoscritture: anni Venti e… anni Dieci

Anni Venti…
… e anni Dieci!


Sicuramente la differenza più evidente è quella dei colori.
Come si può ben notare, la prima immagine, risalente agli anni ’20 del Novecento è in bianco e nero,  poiché non era ancora possibile ottenere foto a colori. Un altro fattore importante che non si nota al primo sguardo è che nella seconda immagine la foto è stata ritoccata. Le luci sono state regolate, parti del corpo della modella sistemate e trucco e acconciatura approfonditamente studiati,mentre nella prima immagine si ha un effetto molto più spontaneo.
Si notano anche altre differenze: la scelta dei tessuti, la forma dei capi, l’ acconciatura e il trucco.
Per quanto riguarda i tessuti, negli anni ’20 la moda non fu più riservata ad una classe sociale ma si aprì a tutti.  I grandi magazzini cominciarono a produrre vestiti realizzati con tessuti sintetici e artificiali come il rayon abbassandone il prezzo e quindi tutto diventò molto più accessibile. Purtroppo non si nota ma in quegli anni si ha avuto anche un gran sviluppo tecnologico con l’invenzione delle prime calze trasparenti, allora preziosissime, di seta.
Sicuramente le caratteristiche  che contraddistinguono la moda di quel tempo sono le linee dritte e semplici, tessuti morbidi,  gonne a vita bassa e sempre più corte per agevolare i movimenti.
Anche nella seconda immagine ha molto peso la comodità dell’abbigliamento, anche se in modo giocoso, dato che gli accessori ricordano la moda maschile retrò. Nella seconda immagine, infatti, abbiamo dei pantaloni elasticizzati dal tono neutro; anche questi come nella foto a fianco sono a vita bassa.
Invece, per quanto riguarda la parte superiore abbiamo un look che sovrappone diversi capi ma comunque molto, molto comodi.
Osservando contemporaneamente le due immagini si nota però una somiglianza: gli accessori minimalisti. Un filo di perle che impreziosisce il look e delle scarpe dal tacco basso mentre abbiamo un tocco maschile nelle calzature della seconda immagine.  In  quest’ ultima notiamo anche una borsa in pelle a bauletto che ricorda la moda di qualche tempo fa.
Un altro punto importante è l’acconciatura. I capelli per la prima volta negli anni ’20 vengono tagliati corti, sempre per una questione di comodità. Talvolta, non in questo caso, venivano indossati anche dei cappelli chiamati cloche, che potevano arrivare perfino alle sopracciglia. Nella seconda immagine si ha un concetto di praticità diversa: i capelli sono lunghi ma senza pretese o con particolarità.
Un'altra particolarità è quella del trucco o make up. Dagli anni ’20 infatti si ha un proliferare dei cosmetici, si lancia la moda delle labbra rosso fuoco. Nel secondo caso invece non c’è una parte del viso messa particolarmente in evidenza con il trucco; più semplicemente, si cerca di ottenere una bella pelle e un colore di carnagione adatto alla stagione autunno- inverno.
Trovo che tutte e due le immagini rispecchino perfettamente la situazione degli anni in cui sono state scattate e, a mio parere sono tutte e due molto ben studiate.
Miriam Beccaro

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