Alla famiglia di Silvia, dai ragazzi del giornalino
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io personalmente non
conoscevo Silvia molto bene, una delle
poche volte che l’ho incontrata è stata quando sono andata con mia sorella a
casa sua perché mia sorella, che era compagna di scuola di Sofia, doveva scambiare
degli appunti.
I nostri sguardi si
sono incontrati solo un attimo ma a me è bastato per capire che tipo di persona
doveva essere: buona e gentile. Poi sua sorella le si è avvicinata e con un
gesto colmo di tenerezza le ha sistemato la maglia. Ogni volta che penso a lei
penso automaticamente a quell’episodio.
Quando ho saputo
quello che era successo a dire la verità in un primo momento non ho provato
niente perché mi sembrava impossibile. Appena sono riuscita a capire che era
tutto vero è stato come se una piccola parte di me fosse caduta in un baratro.
Pensavo a come si sarebbe sentita mia sorella una volta saputo. Pensavo a suo
fratello e al suo disegno fatto per la mia famiglia ancora appeso al frigo.
Soprattutto pensavo a sua sorella e a quel gesto di tanto tempo prima.
Non voglio sembrare
insensibile se dico che non so come vi sentirete voi genitori perché lo dico
solo perché mi risulta più facile, da sorella quale sono,
immaginare come si sentiranno i suoi
fratelli.
Se penso a come mi
sentirei a perdere mia sorella penso
solo a un grande vuoto che cancella tutti i colori e annulla tutti i suoni
rendendo difficile anche solo respirare.
So che non potrò dire più di tanto per farvi
stare meglio anche perché non sono molto brava con le parole, ma volevo solo
dirvi che mi dispiace moltissimo perché so, anche se indirettamente, quante ne
avete passate ma dovete pensare che nessuno di voi sarà MAI solo. Per ogni cosa
di cui avrete mai bisogno potrete contare su molti amici disposti ad aiutarvi e
questo, a differenza di tutto il resto, posso affermarlo con assoluta certezza,
perché vi ho conosciuto e so che tipo di persone siete. Generose e forti.
Le mie più sentite
condoglianze. sono desolata di non essere riuscita a farvele prima ma spero che comunque vi arrivino al cuore e
vi aiutino ad affrontare tutta questa orribile situazione.
Beatrice
Questori
A Silvia
A catechismo, sabato pomeriggio, ci
hanno fatto fare una preghiera per Silvia, ci hanno spiegato i suoi problemi e
le sue difficoltà.
Alla sera ci ho pensato un po’ e poi mi
sono detta: vedrai che starà meglio e tutto passerà, dai…
Il lunedì dopo, a scuola, la
professoressa è entrata in classe dicendo: ho una brutta notizia!
Nessuno, dico nessuno, aveva capito di
cosa si trattasse né io avevo lontanamente immaginato una cosa simile.
Quindi mi rivolgo a voi, che siete
vicini e avete vissuto la sua morte in una maniera diversa dalla nostra, in
quanto siete i suoi familiari.
Volevo cercare di
far arrivare con le mie parole almeno un minimo dell’affetto che noi abbiamo
provato a trasmettere a vostra figlia, che da noi ha sempre ricevuto molto
amore. Abbiamo sempre cercato di coinvolgerla in tutti i modi, in molte
occasioni anche divertendoci.
Io non so molto bene
quello che voi state provando, perché fortunatamente non ho ancora subito un
lutto in famiglia, ma sento perfettamente che è un dispiacere grandissimo.
So che le mie parole
non cambieranno niente e non vi faranno sentire molto meglio, ma è davvero
quello che spero con tutto il mio cuore, le mie più sentite condoglianze.
Rebecca De Pauli
Addio Silvia, ci
mancherai molto. Non ti conoscevo bene ma comunque posso affermare che resterai
per sempre nei nostri cuori. Condoglianze alla famiglia, soprattutto ai
genitori che l’hanno accudita e cresciuta nonostante tutte le difficoltà.
Cristian Bordin
Cari mamma e papà di
Silvia, Giulio e Sofia, non posso e non riesco a immaginare ciò che state
provando in questo momento ma sono sicura che ogni parola o pensiero che vi
sarà rivolto ricorderà Silvia nel modo migliore.
Purtroppo non ho
avuto l’onore di conoscere bene una persona così speciale ma penso che sia
relativamente importante perché le persone pure e innocenti le si riconosce a
prima vista. Ricordo ancora come fosse stato ieri la prima volta che l’ho
vista.
Era per me il
secondo giorno di scuola. Sono sicura che, anche se non ha potuto fare niente
per esprimerlo era il suo modo di accogliere tutti i ragazzi delle prime. Credo
che fosse una persona molta positiva, che sapeva sfruttare al meglio ciò che le
era stato donato. Mi è dispiaciuto molto quando pochi giorni fa ho saputo della
notizia ma l’importante è che ora è in un posto migliore, forse in un giardino
e, di sicuro, lei è il fiore più bello.
Miriam
Beccaro
Cara famiglia,
mi dispiace molto che Silvia
sia volata in cielo, non so cosa voi
sopportiate e mi dispiace; però sono certa che come dice don Sandro
proverà i sui primi passi di danza nel cielo.
Io mi ricordo quando
noi delle classi prime le davamo una
carezza: era bellissimo perché era come se ti sorridesse. So che è dificile accettarlo però dovunque
sia sarà
sempre dentro i nostri cuori.
Alessia Zelandi
Carissima famiglia di Silvia, io non vi conosco, non vi ho
mai visto, ma ho visto vostra figlia Silvia… e ora che so che sta in cielo mi
dispiace molto. A volte mi domando come Dio possa permettere certe cose ma poi
mi dico che se lo ha fatto ci sarà pure un motivo... Condoglianze. Con affetto,
Noemi
Saviolo
Lunedì abbiamo
saputo che è mancata una nostra compagna
di scuola … si chiamava Silvia.
Lei purtroppo ha avuto una vita difficile perché
soffriva di una gravissima sindrome.
Ora noi vogliamo
dare conforto ai suoi parenti perché siamo consapevoli del loro vuoto e della
loro tristezza.
Io mi ricordo di
quando era venuta al campo-scuola a salutare suo fratello e immaginavo che lei
dentro di sé provava una gioia inimmaginabile.
Voglio fare le mie più grandi condoglianze a tutti i
suoi familiari.
Irene Bertoli
Cara famiglia di
Silvia, anche se non ho conosciuto personalmente vostra figlia posso capire il
dolore che provate in questo momento, e penso che vostra figlia si sentirebbe
triste per voi. Quindi reagite e pensate che lei sia in un posto migliore.
Condoglianze.
Andrea Cruccas
Carissima famiglia di Silvia, io ho visto parecchie volte vostra figlia, d’altronde una mia
compagna di classe vi conosce. Comprendo il vostro dispiacere. Le mie calde
condoglianze. Umberto Di Dio
Carissima famiglia di Silvia Lissandron, sono infinitamente
dispiaciuto per questa orribile tragedia drammaticamente avvenuta quel
maledetto sabato notte… Vi porgo le mie infinite condoglianze.
Filippo Lion
Anche se non
conoscevo Silvia, sicuramente perderla è stato molto triste, anche perché
morire a questa età non è giusto e posso immaginarmi come ci si deve sentire.
Spero con tutto il cuore che questo brutto momento per voi passi al più presto,
pensando che Silvia ora è in un posto migliore.
Condoglianze.
Alessandro Vienno
Io sinceramente non
ho mai conosciuto personalmente vostra figlia, ma da quanto me ne hanno
raccontato gli amici e i compagni io mi sono fatto una magnifica idea di vostra
figlia: me la immaginavo come una
ventata di aria fresca che rinfresca la
solita aria viziata e, inchinandomi profondamente vi faccio le mie
condoglianze.
Alessandro Brugiolo
Cara famiglia di Silvia, io non vi conosco ma ho visto vostra figlia Silvia; e vedendola
avevo già intuito che era una ragazza forte e ostinata. Vi faccio le più sentite
condoglianze. Fatevi forza, noi ce la terremo sempre nel nostro cuore.
Con affetto, Anita
Carissima famiglia, mi dispiace molto per quello che è
successo: nella vita si nasce e si muore, a Silvia è accaduto prima che a
noi. Spero che lassù dove è adesso stia
bene. Condoglianze.
Giada
Cari famigliari di
Silvia, vi penso in questa tragica perdita.
Riccardo
Brugiolo
Cara famiglia di
Silvia, io non conoscevo silvia se non di vista ed è difficile capire che cosa state
provando ma posso immaginare il dolore della sua perdita perché non so che cosa
farei se mi succedesse di perdere mio fratello o qualcuno a me molto
affezionato e mi dispiace davvero molto.
Camilla
Toniato
Alla famiglia di
Silvia, io non conoscevo Silvia ma penso
che era una ragazza molto speciale e che
lottava contro la malattia. Mi dispiace molto. Le mie condoglianze.
Laura Codogno
Cari mamma, papà, Sofia e
Giulio grazie per avermi dato la possibilità di conoscere Silvia. Non la
conoscevo molto ma mi ha insegnato ad accettare le persone per quello
che sono, era una ragazza speciale e ha insegnato a tutti noi ad essere
semplicemente noi stessi,inoltre grazie a lei ho capito che le cose che
ci rendono speciali sono le differenze. Grazie Silvia.
Daria Nardo
Daria Nardo
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