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mercoledì 10 aprile 2013

Il titolo [im]perfetto: Viola


Il libro a cui vorrei cambiare il titolo è Viola di Mariella Ottino e Silvio Conte, edizione Bruno Mondadori. Questo libro parla di una ragazza che arriva per la prima volta in una scuola dove non conosce nessuno: è una ragazza piuttosto carina di nome Viola Zareschi, che fa presto amicizia con i suoi compagni di classe e riesce a far innamorare il ragazzo più bello della classe. Fa subito amicizia con quattro ragazze: Lorenza, Francesca, Alessia e Barbara. Sara, la più brava della classe è innamorata di Stefano : lo stesso ragazzo di cui Viola è innamorata. Stefano sta insieme a Viola, ma solo per interesse perché durante i pomeriggi va a casa di Sara e si fa aiutare con i compiti. Alla fine Viola scopre di essersi sbagliata con Stefano e ne rimane molto delusa, ma in realtà scopre che il vero amore c’è quando tutti e due provano le stesse cose l’uno per l’altra.

Il titolo [im]perfetto: Twilight


L’anno scorso ho letto un libro intitolato Twilight che parlava di una storia d’amore tra un vampiro di nome Edward e una ragazza di nome Bella.
Secondo me questo titolo non è molto appropriato, e sinceramente non ne ho ancora capito il senso. In italiano, twilight significa “crepuscolo”, forse perché, in questo libro, i vampiri quando si espongono al sole emanano delle piccolissime scintille di luce, paragonabili alla scarsa luce del tramonto, ma non ne sono convinta.
A mio parere, il titolo di un libro dovrebbe, con poche parole, far capire al lettore di cosa si parla, e invogliarlo a leggerlo, magari usando una parola chiave che è nominata più volte oppure con delle parole che esprimono il tema principale di esso.
Io lo avrei intitolato:
Un amore impossibile
oppure
L’amore non muore mai
perché Bella è disposta a farsi trasformare in una vampira pur di stare con Edward, perché altrimenti il loro sarebbe un amore impossibile, in quanto lei invecchierebbe fino a morire, mentre lui vivrebbe in eterno rimanendo sempre giovane.
Così facendo il loro amore durerà per sempre, cioè non morirà mai.

Linda Palamidessi IIIA

mercoledì 20 marzo 2013

Il titolo [im]perfetto: Aria


Aria: così s’intitola  il libro più bello del mondo, è… sì…. È il mio libro preferito! Non ha difetti, se non uno solo: il titolo!
Questo capolavoro di Miriam Dubini parla di una ragazza sedicenne, il cui nome è Greta,  che odia la scuola, la prof.ssa Moretti soprattutto. Greta è molto scontrosa, ma grazie alle sue amiche Emma e Lucia, riesce a diventare più socievole con tutti, ma le amiche sanno che ci sono momenti in cui lei deve pedalare…
Infatti ha una grande passione: Merlina, la sua bici azzurra da corsa. Nel racconto conosce Anselmo, un ragazzo, che ha dei magici “poteri”: sa leggere l’aria, ovvero quando il vento soffia forte compaiono delle piccole scie che equivalgono a dei ricordi che sono stati perduti. Lui ha il compito di recuperarli e di andare a portarli alla gente.
Questo libro è veramente perfetto, è un mix tra avventure, amore, amicizia, delusione e scoperte.
Forse, io se fossi stata Miriam Dubini l’avrei intitolato

Ricordi!

ma a parte questo è davvero un libro PERFETTO! 
Nicole Marcato IIIA

Il titolo [im]perfetto: La fabbrica di cioccolato


Ho pensato di sostituire La Fabbrica di Cioccolato, titolo originale del libro di Roald Dahl, con

Una vita al gusto di cioccolato

per come si svolge la storia.
Il protagonista, Charlie Bucket, infatti è un bambino molto povero e soffre la fame insieme a tutta la sua famiglia. Quando al suo compleanno gli regalano una tavoletta di cioccolato, vince anche la possibilità di visitare una fabbrica di cioccolato, insieme ad altri quattro bambini, che però, a differenza di lui, sono viziati, capricciosi e abituati  alla ricchezza. Solo lui, abituato invece ad accontentarsi di poche cose, riesce a uscire vittorioso dalla visita, il proprietario lo nomina erede della fabbrica e lui quindi si trasferisce lì con la sua famiglia.
Il libro finisce così. Io, invece, mi immagino il seguito, in cui il piccolo Charlie avrà una vita finalmente non più immersa nella povertà e nella fame, fatta di stenti e rinunce: si aprirà per lui un mondo nuovo, una vita molto più felice, semplice, serena ... e dolce... proprio al gusto di cioccolato!!!! 
Sara Checchetto

Il titolo [im]perfetto: La bambina della sesta luna


Titolo originale: La bambina della sesta luna

Nuovo titolo: La salvezza della sesta luna

Nina De Nobili vive in Spagna con le due zie, Andora e Carmen. Inoltre a farle compagnia ci sono anche i suoi animali: Adone, uno splendido alano, e Platone, il suo gatto dal pelo rosso. Niente aveva mai fatto pensare a Nina di essere speciale se non quello strano segno che aveva sulla mano, a forma di stella, che la legava al suo adorato nonno Misha, un grande alchimista che vive a Venezia, poiché ne aveva una identica sulla mano. 
L’avventura di Nina inizia in una notte; solo pochi giorni prima il nonno le aveva consigliato di raggiungerlo in Italia con urgenza.  E sarà solo allora che capirà chi è veramente  e quale sarà la sua sorte: Nina è una bambina speciale, perché nel suo destino c’è l’alchimia.

Il titolo [im]perfetto: New Moon


Ho letto un libro della saga di Twilight intitolato New moon.
Secondo me questo titolo non gli si addice molto perchè parla di una storia d’amore tra un vampiro di nome Edward Cullen ed una ragazza normale chiamata Isabella Swan, soprannominata Bella.
Quest’ultima, presa dall’amore che prova per lui, ha il desiderio di trasformarsi in vampira, per vivere insieme a lui per sempre.
Edward, sapendo dei disagi che questo cambiamento le avrebbe portato, vuole farle cambiare idea, ma essendo lei testarda si tiene la propria ragione.
Questa storia parla dunque del dilemma di questa ragazza, che pur volendo diventare vampira ha dei ripensamenti a causa della propria giovinezza.
Quindi, secondo me, il titolo è inappropriato. Perciò ho pensato di cambiarlo in 

Human or Vampire?

Umana o Vampira?

Martina Crivellin

Il titolo [im]perfetto: La chiave segreta per l’Universo


Titolo originale: La chiave segreta per l’Universo

Titolo alternativo: L’Universo in un computer

La storia racconta di un ragazzo di nome George, che vive con i suoi genitori, due accaniti ambientalisti contrari alla tecnologia, in una piccola cittadina. Il suo maiale domestico, Freddy, un giorno rompe la staccionata e si inoltra nel giardino dei vicini. George lo segue ed entra nella casa a fianco, dove trova Erik, uno scienziato, e sua figlia Annie.
Erik, dopo aver fatto conoscenza con George, gli mostra il suo super-computer Cosmo, che ha la caratteristica di creare portali che conducono nell’Universo. Utilizzando questo portale, George e Annie compiono fantastici viaggi nell’Universo.
Abbiamo deciso di cambiare questo titolo perché, a nostro parere, il titolo alternativo rispecchia e sintetizza in maniera migliore la storia di Stephen Hawking. Inoltre, questo titolo già al primo impatto fa comprendere che il libro ha un carattere scientifico e verosimile.

Alberto Grosselle e Daniel Schiavon III A