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giovedì 28 marzo 2013

Le frasi tratte dai libri che abbiamo letto (1^parte)




"Chi non smetterà di cercare non smetterà di trovare" (da R.Riordan, Percy Jason e gli dei dell'Olimpo)







"Bisogna andare oltre l'apparenza delle cose per comprendere il loro valore: le cose davvero importanti sono quelle che sembrano senza significato" (da M. Witcher, Nina e l'occhio segreto di Atlantide)

   

                                                                                 
"Se una persona mi piace molto non dico mai il suo nome ad altri: sarebbe come cederne una parte" (da S. RONCAGLIA, Caro Jhonny Depp. Diario di una teenager pazza d'amore).




"Ci sono solo quattro domande che contano nella vita: cos'è sacro? Di cosa è fatto lo spirito? Per cosa vale la pena vivere? E per cosa vale la pena morire? La risposta ad ognuna di esse è la stessa: solo l'amore." (da S.RONCAGLIA, op. cit)

mercoledì 20 marzo 2013

Il titolo [im]perfetto: Aria


Aria: così s’intitola  il libro più bello del mondo, è… sì…. È il mio libro preferito! Non ha difetti, se non uno solo: il titolo!
Questo capolavoro di Miriam Dubini parla di una ragazza sedicenne, il cui nome è Greta,  che odia la scuola, la prof.ssa Moretti soprattutto. Greta è molto scontrosa, ma grazie alle sue amiche Emma e Lucia, riesce a diventare più socievole con tutti, ma le amiche sanno che ci sono momenti in cui lei deve pedalare…
Infatti ha una grande passione: Merlina, la sua bici azzurra da corsa. Nel racconto conosce Anselmo, un ragazzo, che ha dei magici “poteri”: sa leggere l’aria, ovvero quando il vento soffia forte compaiono delle piccole scie che equivalgono a dei ricordi che sono stati perduti. Lui ha il compito di recuperarli e di andare a portarli alla gente.
Questo libro è veramente perfetto, è un mix tra avventure, amore, amicizia, delusione e scoperte.
Forse, io se fossi stata Miriam Dubini l’avrei intitolato

Ricordi!

ma a parte questo è davvero un libro PERFETTO! 
Nicole Marcato IIIA

Il titolo [im]perfetto: La fabbrica di cioccolato


Ho pensato di sostituire La Fabbrica di Cioccolato, titolo originale del libro di Roald Dahl, con

Una vita al gusto di cioccolato

per come si svolge la storia.
Il protagonista, Charlie Bucket, infatti è un bambino molto povero e soffre la fame insieme a tutta la sua famiglia. Quando al suo compleanno gli regalano una tavoletta di cioccolato, vince anche la possibilità di visitare una fabbrica di cioccolato, insieme ad altri quattro bambini, che però, a differenza di lui, sono viziati, capricciosi e abituati  alla ricchezza. Solo lui, abituato invece ad accontentarsi di poche cose, riesce a uscire vittorioso dalla visita, il proprietario lo nomina erede della fabbrica e lui quindi si trasferisce lì con la sua famiglia.
Il libro finisce così. Io, invece, mi immagino il seguito, in cui il piccolo Charlie avrà una vita finalmente non più immersa nella povertà e nella fame, fatta di stenti e rinunce: si aprirà per lui un mondo nuovo, una vita molto più felice, semplice, serena ... e dolce... proprio al gusto di cioccolato!!!! 
Sara Checchetto

Il titolo [im]perfetto: La bambina della sesta luna


Titolo originale: La bambina della sesta luna

Nuovo titolo: La salvezza della sesta luna

Nina De Nobili vive in Spagna con le due zie, Andora e Carmen. Inoltre a farle compagnia ci sono anche i suoi animali: Adone, uno splendido alano, e Platone, il suo gatto dal pelo rosso. Niente aveva mai fatto pensare a Nina di essere speciale se non quello strano segno che aveva sulla mano, a forma di stella, che la legava al suo adorato nonno Misha, un grande alchimista che vive a Venezia, poiché ne aveva una identica sulla mano. 
L’avventura di Nina inizia in una notte; solo pochi giorni prima il nonno le aveva consigliato di raggiungerlo in Italia con urgenza.  E sarà solo allora che capirà chi è veramente  e quale sarà la sua sorte: Nina è una bambina speciale, perché nel suo destino c’è l’alchimia.

Il titolo [im]perfetto: New Moon


Ho letto un libro della saga di Twilight intitolato New moon.
Secondo me questo titolo non gli si addice molto perchè parla di una storia d’amore tra un vampiro di nome Edward Cullen ed una ragazza normale chiamata Isabella Swan, soprannominata Bella.
Quest’ultima, presa dall’amore che prova per lui, ha il desiderio di trasformarsi in vampira, per vivere insieme a lui per sempre.
Edward, sapendo dei disagi che questo cambiamento le avrebbe portato, vuole farle cambiare idea, ma essendo lei testarda si tiene la propria ragione.
Questa storia parla dunque del dilemma di questa ragazza, che pur volendo diventare vampira ha dei ripensamenti a causa della propria giovinezza.
Quindi, secondo me, il titolo è inappropriato. Perciò ho pensato di cambiarlo in 

Human or Vampire?

Umana o Vampira?

Martina Crivellin

Il titolo [im]perfetto: La chiave segreta per l’Universo


Titolo originale: La chiave segreta per l’Universo

Titolo alternativo: L’Universo in un computer

La storia racconta di un ragazzo di nome George, che vive con i suoi genitori, due accaniti ambientalisti contrari alla tecnologia, in una piccola cittadina. Il suo maiale domestico, Freddy, un giorno rompe la staccionata e si inoltra nel giardino dei vicini. George lo segue ed entra nella casa a fianco, dove trova Erik, uno scienziato, e sua figlia Annie.
Erik, dopo aver fatto conoscenza con George, gli mostra il suo super-computer Cosmo, che ha la caratteristica di creare portali che conducono nell’Universo. Utilizzando questo portale, George e Annie compiono fantastici viaggi nell’Universo.
Abbiamo deciso di cambiare questo titolo perché, a nostro parere, il titolo alternativo rispecchia e sintetizza in maniera migliore la storia di Stephen Hawking. Inoltre, questo titolo già al primo impatto fa comprendere che il libro ha un carattere scientifico e verosimile.

Alberto Grosselle e Daniel Schiavon III A

Il titolo [im]perfetto: Coraline


Il titolo che penso che si addica di più al libro, scritto da Neil Gaiman, Coraline è:

La quattordicesima porta. 

Penso che il titolo “La quattordicesima porta” si addica di più perché introduce già la storia che tratta il libro.

Infatti la protagonista, Coraline, si è appena trasferita in un nuovo appartamento. Un giorno piovoso, in cui lei non sa cosa fare, su consiglio della madre, incomincia a contare tutte le porte, le finestre, le stanze ecc. Però si accorge che le porte del palazzo sono quattordici mentre le chiavi sono solo tredici. Incuriosita, incomincia a investigare sulla quattordicesima porta. Dopo aver trovato la chiave nascosta da sua madre, apre la misteriosa porta e scopre che dà su un muro di mattoni. 

Il titolo [im]perfetto: Coraline


Coraline è il libro che narra la storia dell’omonima ragazzina. La bambina si è appena trasferita nel suo nuovo appartamento con i genitori, che non hanno mai tempo per giocare con lei che, annoiata, inizia ad esplorare la casa contando tutte le porte e tutte le finestre. Durante la sua esplorazione, Coraline si accorge che una delle numerose porte della casa si apre soltanto con una chiave nera di metallo pesante, che è riuscita a sottrarre di nascosto alla madre. Una volta aperta la misteriosa porta, la ragazzina si trova davanti ad un alto muro di mattoni: la porta è murata.