Anni Venti… |
… e anni Dieci! |
Come si può ben notare, la prima immagine, risalente agli anni ’20 del Novecento è in bianco e nero, poiché non era ancora possibile ottenere foto
a colori. Un altro fattore importante che non si nota al primo sguardo è che
nella seconda immagine la foto è
stata ritoccata. Le luci sono state
regolate, parti del corpo della modella sistemate e trucco e acconciatura
approfonditamente studiati,mentre nella prima immagine si ha un effetto molto
più spontaneo.
Si notano anche altre differenze: la scelta
dei tessuti, la forma dei capi, l’ acconciatura e il trucco.
Per quanto riguarda i tessuti, negli anni ’20
la moda non fu più riservata ad una classe sociale ma si aprì a tutti. I grandi magazzini cominciarono a produrre vestiti realizzati con tessuti sintetici
e artificiali come il rayon abbassandone il prezzo e quindi tutto diventò molto
più accessibile. Purtroppo non si nota ma in quegli anni si ha avuto anche un
gran sviluppo tecnologico con l’invenzione
delle prime calze trasparenti, allora preziosissime, di seta.
Sicuramente le caratteristiche che contraddistinguono la moda di quel tempo
sono le linee dritte e semplici, tessuti morbidi, gonne a vita bassa e sempre più corte per agevolare i movimenti.
Anche nella seconda immagine ha molto peso la comodità dell’abbigliamento, anche se
in modo giocoso, dato che gli accessori ricordano la moda maschile retrò. Nella
seconda immagine, infatti, abbiamo dei pantaloni elasticizzati dal tono neutro;
anche questi come nella foto a fianco sono a vita bassa.
Invece, per quanto riguarda la parte superiore
abbiamo un look che sovrappone diversi capi ma comunque molto, molto comodi.
Osservando contemporaneamente le due immagini
si nota però una somiglianza: gli
accessori minimalisti. Un filo di perle che impreziosisce il look e delle
scarpe dal tacco basso mentre abbiamo un tocco maschile nelle calzature della
seconda immagine. In quest’ ultima notiamo anche una borsa in
pelle a bauletto che ricorda la moda di qualche tempo fa.
Un altro punto importante è l’acconciatura. I
capelli per la prima volta negli anni ’20 vengono tagliati corti, sempre
per una questione di comodità. Talvolta, non in questo caso, venivano indossati anche dei cappelli chiamati
cloche, che potevano arrivare
perfino alle sopracciglia. Nella seconda immagine si ha un concetto di
praticità diversa: i capelli sono lunghi ma senza pretese o con particolarità.
Un'altra particolarità è quella del trucco o
make up. Dagli anni ’20 infatti si ha un proliferare dei cosmetici, si lancia
la moda delle labbra rosso fuoco.
Nel secondo caso invece non c’è una parte del viso messa particolarmente in evidenza con il trucco; più semplicemente, si cerca di ottenere una bella pelle e un colore di
carnagione adatto alla stagione autunno- inverno.
Trovo che tutte e due le immagini rispecchino
perfettamente la situazione degli anni in cui sono state scattate e, a mio
parere sono tutte e due molto ben studiate.
Miriam Beccaro
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