Io e l’Universo
L’Universo
non ha un nome, perché nessuno
lo vede veramente.
Noi ne sentiamo l’odore
come un’onda
che ci travolge i pensieri,
vanno via tutti, scappano dalla nostra mente.
Noi l’Universo
lo possiamo toccare in qualsiasi cosa,
perché l’Universo è qualsiasi cosa:
l’Universo è spigoloso, ti punge,
è di seta,
ti accarezza la guancia come il vento di primavera.
L’Universo
cambia, in peggio o meglio, ma cambia.
L’Universo è il ritmo del battito del
nostro cuore,
è regolare
e poi anche
un solo battito più
forte ti fa morire.
L’Universo
ha il gusto della rugiada, è fresco,
è nuovo e non si sa da
dove venga.
L’Universo,
con i suoi puntini luminosi come i nostri pensieri
che illuminano il buio che ci sarebbe altrimenti,
è l’infinito,
è l’unica cosa che ti accompagnerà per sempre.
L’Universo
ti raggiunge nei sogni,
ti chiama,
ti sprona a conoscerlo,
vuole farsi conoscere a tutti i costi,
ma per quanto tu ci provi non lo conoscerai mai del tutto,
perché
Noi stessi siamo l’Universo.L’Universo
non ha un nome, perché nessuno
lo vede veramente.
Noi ne sentiamo l’odore
come un’onda
che ci travolge i pensieri,
vanno via tutti, scappano dalla nostra mente.
Noi l’Universo
lo possiamo toccare in qualsiasi cosa,
perché l’Universo è qualsiasi cosa:
l’Universo è spigoloso, ti punge,
è di seta,
ti accarezza la guancia come il vento di primavera.
L’Universo
cambia, in peggio o meglio, ma cambia.
L’Universo è il ritmo del battito del
nostro cuore,
è regolare
e poi anche
un solo battito più
forte ti fa morire.
L’Universo
ha il gusto della rugiada, è fresco,
è nuovo e non si sa da
dove venga.
L’Universo,
con i suoi puntini luminosi come i nostri pensieri
che illuminano il buio che ci sarebbe altrimenti,
è l’infinito,
è l’unica cosa che ti accompagnerà per sempre.
L’Universo
ti raggiunge nei sogni,
ti chiama,
ti sprona a conoscerlo,
vuole farsi conoscere a tutti i costi,
ma per quanto tu ci provi non lo conoscerai mai del tutto,
perché
Noi stessi siamo l’Universo.
Non siamo più soli
La Terra era molto curiosa, voleva sapere il motivo di
tutto ciò che esisteva.
Così comprese che non
sapeva dove abitava: cos’era
quel posto pieno di luce, con tutti quei puntini luminosi come i suoi pensieri?
Cos’era quel posto che
illuminava quei pianeti pieni di buio?
Così chiese
a Saturno:” Saturno, noi
dov’è che abitiamo? Cos’è questo posto che illumina il
buio?” “Terra, questo
posto nessuno sa cos’è”.
Terra non si abbattè e
chiese a Venere:” Oh,
Venere, dimmi: cos’è questo
posto in cui siamo?” “Terra,
questo posto non ha un nome.” Terra
non si abbattè, ormai
questa domanda le tormentava la mente. Chiese a Giove:” Giove, noi dove viviamo?” “Terra, nessuno lo sa, questo posto è qui da sempre, io non sono qui da sempre, non so cos’è”. Terra continuò la sua ricerca e domandò a Mercurio:” Mercurio, ti prego dimmi che
sai cos’è questo posto!”. “Terra, nessuno lo sa, ovunque chiederai ti daranno questa
risposta”. Terra andò da Marte: ”Marte, Marte, dimmi tutto ciò che sai sulla nostra casa”. “Terra, io non so niente, chiedi a Sole, è qui da più tempo”. Terra andò dal
Sole:” Sole, tu che
illumini il mondo, dimmi: cos’è questo
posto infinito? Cos’è questo posto unico e perfetto
che illumina il buio che ci sarebbe altrimenti?”. “Terra,
questo posto è l’Universo, tutto ciò che lo riempie è l’Universo”.
Terra si sentì cadere. ”Ma…Allora…se
questo posto è l’Universo, se tutto è l’Universo, allora vuol dire che quei puntini luminosi sono
sul serio i nostri pensieri, allora sono i nostri pensieri a illuminare il buio
che ci sarebbe altrimenti, ma allora, Noi siamo l’Universo.
Margherita Boi 1^F
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