Era
notte inoltrata quando detti il segnale per la via libera, era un suono acuto,
ma non troppo da svegliare tutto il quartiere, però quel fischio si sentì forte
e chiaro in quella notte buia e senza luna.
Finalmente poco dopo arrivò tutta
la squadra. Eravamo cinque, cinque ragazze, io chiamata Harry Potter, Silvia
chiamata Edvige, Giulia chiamata Ron, Eleonora chiamata Ginny, e l’ultima,
Debora chiamata Hermione. Tutti noi avevamo un soprannome, non dico che sono
segreti, infatti conoscono quasi tutti il mio soprannome, ma sorvoliamo su questo
fatto.