Il bullismo lo troverete sempre: alle
elementari, alle medie e in tutti gli anni di scuola che passano.
Io sono Matilde e sono alle medie.
Nella mia classe tanti mi escludono
perché per sbaglio ho fatto male a due mie compagne di classe con i miei super stivali
molto amati da me stessa. Io ho chiesto scusa, però non mi sembra che loro
abbiano accettato le mie scuse. Io ci sto male, devo dire; ma se non me ne
accorgo (è molto facile, basta pensare ad altro) sono più tranquilla.
Nella stessa classe c’è qualcuno che
prende in giro anche la stessa anima e non è proprio un modello di compagno, ma
io riconosco che in un certo senso ci aiuta tante altre volte per esempio con
la lim o a ginnastica… Io riconosco le sue qualità, ma non sono sicura che con
me si fa altrettanto.
Insomma non credo che dovrei morire
per una cosa del genere però c’è chi la pensa diversamente.
Secondo me chi ti prende in giro non
si guarda e non si ascolta perché non ha coraggio di mettersi davanti allo
specchio e parlarsi da solo.
Io lo faccio certe volte e ci penso
1000 volte prima di prendere in giro qualcuno.
Io non riesco ad essere cattiva, non
ci riesco, eppure i bulli esistono.
Vorrei che non esistessero; ma c’è
sempre qualcuno che non pensa a quello che dice e a quello che fa, non so, se potessi
eliminarli lo farei subito.
Non ne sono particolarmente informata
ma so che una ragazza si è tolta la vita perché dei compagni la minacciavano:
togliersi la vita non è la soluzione, io non so quale sia ma so che non mi
toglierò la vita per una cosa del genere.
Il bullismo non è una cosa piacevole,
anzi; mi potevo togliere la vita se volevo, perché ho scoperto che mi hanno
preso in giro anche su what’sapp. Ma ho praticamente deciso di non togliermi la
mia vita perché non è la prima cosa che si vuole fare.
Mi piacerebbe vedere come si
comporterebbero nella mia situazione quelli che mi hanno preso in giro.
Matilde Bozzolan, 1B
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