Caro diario,
che difficile che è crescere, soprattutto in questa società
così maschilista!
Penso sempre alla parola “femminicidio” e sai cosa mi viene
in mente? Basta, basta ad ogni forma di discriminazione e violenza posta in
essere contro la donna “in quanto donna”. Perché le donne non debbano più
pagare con la vita la scelta di essere se stesse, e non quello che i loro
partner, gli uomini o la società vorrebbero che fossero. La donna, fin dall’antichità,
è sempre stata considerata INFERIORE all’uomo. Io non ho mai sopportato questa
cosa, fin dalla scuola materna mi arrabbiavo quando i bambini dicevano “Le
femmine sono deboli, non sanno giocare a niente ecc. ecc..”; lì eravamo all’Asilo
e metti che poteva anche starci perché tutti sappiamo che a quell’età maschi e
femmine si “odiano”, però negli adulti è grave, molto grave! Pensiamo solo a
quante donne vengono uccise in media in Italia? Nel 2012 siamo arrivati a quota
….. numero che aumenterà sempre di più se si continua a stare con le mani in
mano.
Tua,
Didi <3 font=""> 3>
Daria Nardo
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