Carissimi ragazzi e ragazze,
Sono una delle quattro ex insegnanti, bibliotecarie
volontarie, che contribuiscono alla organizzazione e alla gestione della
Biblioteca scolastica: molti di voi mi hanno visto al lavoro il venerdì
mattina. Il mio nome è Loretta Ghisi, lo scrivo perché sono pochi gli alunni
frequentanti che mi conoscono e mi ricordano nel ruolo di insegnante in questa
scuola.
Ho sentito il desiderio di comunicarvi la
soddisfazione che provo quando entrate nella “stanza dei libri” per restituire
e scegliere un nuovo testo; mi piace seguirvi quando osservate, con occhi
curiosi, le scaffalature colme di libri, contrassegnati dai simboli legati ai
generi e mi rallegro quando i più bassetti di statura utilizzano gli sgabelli
coloratissimi per arrivare ai libri apparentemente inaccessibili. La vostra
presenza, nel tempo, si è intensificata, è diventata più responsabile nella
scelta: all’inizio qualcuno mi chiedeva un libro sottile, da leggere in breve
tempo, tanto per far “contenta” la prof. Ora invece le richieste sono mirate ad
un libro segnalato da un compagno, ad un argomento o a un autore preciso e
qualcuno non trovandolo a disposizione chiede, persino, di prenotarlo. Molti
ragazzi cercano libri che parlano di adolescenti per “leggere dentro se
stessi”, però sono numerosi anche coloro che sono interessati alla storia: sono
gettonati soprattutto i romanzi ambientati nella seconda guerra mondiale. Bravi
ragazzi! Questo ci dice che siete diventati dei lettori “curiosi”, insomma dei
“buoni lettori”e proprio per questo pensiamo che il nostro tempo, dedicato a
molte attività legate alla promozione della lettura, è stato speso bene.
Qualche volta, durante la pausa mensa, mi capita di
entrare in biblioteca e di vedere delle ragazze che lavorano alla creazione di
cartelloni per la promozione di qualche concorso, o per invitare al rispetto di
regole legate al prestito. In uno di questi, coloratissimo, campeggiano alunni
immersi nella lettura, sotto una scritta recita: “Dopo la consultazione non abbandonate i libri sul tavolo, sistemateli
ordinatamente al loro posto ! Diventerà più facile trovare il libro che
cercate!” Queste alunne, che lavorano con le matite e i colori, compongono
i titoli e le frasi per i messaggi ai compagni, sono parte attiva del progetto
“Biblioteca” da cui nascono, oltre al prestito, molte delle iniziative
didattiche della scuola, come l’adesione al concorso legato a “Il Giralibro”e
gli incontri con gli autori, prima fra tutti Silvana De Mari. Che emozione incontrare l’autrice de L’ultimo elfo, de Il gatto dagli occhi d’oro e di tanti altri splendidi libri
fantasy!!!! Viene spontaneo chiedersi come abbia fatto questa signora che,
nella professione è un medico, a scrivere tante storie fantastiche con orchi,
draghi ed elfi come protagonisti. Non resta che chiederlo a lei il giorno 8 maggio quando incontrerà i
ragazzi e le ragazze delle classi seconde!
Qualche volta venendo in Biblioteca avete trovato la
stanza affollata e vi siete messi in fila per attendere il vostro turno, magari
vi è accaduto di essere ripresi dalla vostra insegnante per il ritardo al
rientro in classe, portate pazienza! La presenza di tanti ragazzi è una gran
bel segnale: ha vinto il piacere di
leggere, di cui sono una bella testimonianza l’invio, tramite e-mail, dei
numerosi commenti alle frasi tratte dai vostri libri preferiti.
A questo punto deve cessare ogni rimpianto per “la
biblioteca di classe” che è sicuramente più facile da gestire attraverso uno
scambio diretto con il vostro compagno, ma risulta mille volte più limitata non
solo per il numero ridotto dei libri a prestito, ma anche perché non può
offrire le numerose attività di confronto fornite dalla Biblioteca della scuola, che è diventata anche uno spazio multimediale.
Ecco la novità strepitosa: siamo entrati
in aNobii, un social network dei libri che, attraverso il vostro computer,
vi consente di mettervi in contatto con “la libreria della scuola”,
visualizzare tutte le copertine dei libri, scegliere da casa quello che
preferite, scrivere commenti e leggere quelli espressi da altri.
Siamo solo all’inizio di un nuovo percorso di
promozione della lettura che va oltre le pareti dell’edificio scolastico.
Dunque entrate fiduciosi nel luogo di
“raccolta di libri:” dovete sentirvi liberi di scegliere ciò che vi piace
e, se lo desiderate, trovate sicuramente qualcuno disponibile a darvi qualche
utile consiglio, in modo che possiate immergervi nella magia della vostra
lettura preferita. Vi aspettiamo numerosissimi!
Loretta Ghisi
Albignasego 28/04/2012
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