Fantasticando… eh, mi rendo conto che la mia fantasia
va oltre a tutto!
-
Martina, Martina svegliati ! Farai tardi alla partita !! - urlava mia mamma
aprendo le finestre.
- Mi sto alzando, smettila di urlare, mi stordisci!!!
– dissi.
- Martina sai che non puoi fare tardi alle partite
perché giochi come titolare!! –
Allora mi alzai andai in bagno mi cambiai feci
colazione e via di corsa alla partita senza essermi lavata i denti!!
- Mamma dove giochiamo oggi?- chiesi.
- Smettila di parlare, mi sconcentri! Comunque
giochiamo contro le prime in classifica, devi mettercela tutta per vincere
anche perché ci saranno degli osservatori che vengono dall’America apposta per
te! - mi rispose fiera mia mamma.
Nel frattempo arrivammo alla palestra, io corsi in
spogliatoio, mi misi le ginocchiere e le scarpe ed entrai in campo.
Tutte le luci erano puntate su di me, tutti gridavano
il mio nome e mia mamma era commossa fino alle lacrime!
Dopo un’ora iniziammo la partita.
Ero tesissima!!
- Olè!!-. Avevamo fatto il primo punto, e così
proseguimmo per cinque minuti, finché nell’altra squadra entrò una ragazza
mora, con capelli lunghi.
- Il 14 entra al posto del 99 - urlò l’arbitro.
Il 14 si girò e …
Non potevo credere ai miei occhi, era la Sara!! Ma non
una Sara qualunque: la mia amica Sara.
Non mi ricordavo che Sara avesse ripreso la pallavolo,
non mi aveva detto nulla!
Comunque non mi distrassi e pensai al mio unico
obiettivo, la PARTITA!
- Dai cocca della mamma!! Sei la migliore - urlò mia
mamma.
In quel momento diventai tutta rossa, ma non tanto
rossa come quando arrivò mio papà con tutta la mia famiglia.
Bene, eravamo agli ultimi minuti dell’ultimo set. Dei
primi due, uno lo avevamo vinto noi e l’altro l’aveva vinto l’altra squadra.
L’ultima azione dovevo chiuderla io. Quando Martina mi alzò la palla schiacciai con tutta la forza che
avevo e feci punto.
Tutti urlarono il mio nome, mia mamma come sempre
piangeva e diceva – La mia piccina sta diventando grande! Ha preso tutto da
me!!-
Sara era stata brava ma io questa volta ero riuscita a
batterla, comunque mi complimentai con lei.
Io, felice saltai in braccio al mio papà che non
vedevo da giorni e andai a casa.
- Martina, Martina svegliati! – urlò mia mamma aprendo
le finestre.
Io
guardai fuori e cosa vidi?! Il mare della California,il bellissimo mare della
California!!!
- Allora
non era un sogno ma è la realtà!- dissi entusiasta.
Mia mamma mi guardò perplessa ma poi continuò a
fissare quel mare mai visto prima!!
1 commento:
bll... mooolto fantasioso, almeno per ora... ma simpatico!!! benedetta
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