mercoledì 9 maggio 2012

Aiuto! Mi trovo in pericolo!


Caro diario,
ieri era una normale giornata, il sole splendeva in cielo, i passerotti cinguettavano, le farfalle coloravano quel bruttissimo prato,  pieno di erbacce e cacche del mio cane!!
Corsi giù in cortile, presi il mio skate ed incominciai ad osservare quel prato mal ridotto. Sembrava spento, senza allegria o addirittura morto!

Sugli alberi le foglie non crescevano più e questo rendeva ancora più morto quel prato, per non parlare dei bisogni del mio cane che ricoprivano il giardino!

Non potevo pretendere troppo: la primavera era appena iniziata sul calendario, ma secondo me non era ancora arrivata perché nel prato solo le farfalle lo rendevano allegro…

Ora ricordo una cosa che non ricordavo ! Io non mi sono ancora presentata… a me stessa, visto che quello che scrivo è un diario…
Be’, mi chiamo Martina e non sono nulla di speciale!!
Ma ecco come proseguì la giornata di ieri.

- Martina, vieni dalla nonna!- disse mia nonna Antonia.
- Eccomi- le risposi.
- Martina, oggi farai una cosa molto importante!!- disse mia nonna.
- Che cosa sarebbe questa cosa molto importante??- chiesi incuriosita.
- Pulirai il giardino!- mi rispose entusiasta.
In quel momento stavo per svenire, mi mancava l’aria!!
- Sai nonna, ho tantissimi compiti! Non posso aiutarti- risposi frettolosamente.
- Martina, guarda che sono più vecchia di te, e mi accorgo di quando non si vuole fare una cosa! Quindi vatti a cambiare  e vieni giù che inizi!- mi rispose con tono da persona saggia.
Non mi restava altro che cambiarmi.
Ed eccomi in giardino davanti ad una distesa di cacche, alcune appena sfornate. E davanti a questa distesa c’eravamo solo io e alcuni secchi!
Bene… misi il primo piede nell’erba…
- Bastaaaaaaaaaaaaaaaaa!- urlai… presi il telefono e chiamai le mie amiche.
- Aiuto, mi trovo in pericolo – dissi loro.
- Dove sei?- chiesero preoccupate.
- A casa-.
- Giardino?-
- Sì! –
- Ti capiamo, arriviamo subito!- risposero, e misero giù.
Arrivarono mezz’ora dopo.
-  Finalmente! Ne avete messo di tempo!- dissi, consolata.
- Scusaci , stavamo facendo la manicure!- risposero in coro.
- Lavoriamo!- dissi felice.
Dopo due ore il giardino non era bello ma bellissimo!
- Marty, Marty, Sary, Lala, Nene ora andiamo a mangiare che ho una fame che crepo!- dissi.
Mentre stavo salendo mia mamma mi fermò e mi disse -Puzzi come una capra! Vai giù!-
Ero appena scesa dalle scale quando la Marty Marte, la Marty Luck, la Sary, la Lala e la Nene mi sorpresero con gavettoni e mi lavarono con la canna che avevo in giardino!
Io non aspettai a vendicarmi!
Prima che arrivassero, avevo riempito la piscina e quindi una a una le avevo buttate in acqua!!
- Questa sì che è stata una bellissima giornata! – dissi.
- Dovremmo rifarla!- proposero le Martine.
Tutte risposero di sì.
Presi la parola e dissi: -Grazie a voi sono riuscita a togliermi dai guai, anzi: dalle cacche! Vi devo un favore perché voi siete le persone più importanti che ho in questo periodo! Ma di più: le più importanti per tutta la vita, perché l’amicizia non ha fine, anzi ce l’ha: la morte! Mi è venuta una idea! Vi va se ci seppelliscono tutte e sette vicine?-

Martina Michelotto

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