mercoledì 9 maggio 2012

Letto da me: Le avventure di Tom Sawyer


TITOLO: Le avventure di Tom Sawyer
AUTORE: Mark Twain
ILLUSTRATORE: Alfio Buscaglia
NOTIZIE SULL’AUTORE: Mark Twain (all’anagrafe Samuel Langhorne Clemens) nacque a Florida nel Missouri nel 1835. Lavorò, prima di diventare scrittore, come guidatore di battelli a vapore e come tipografo. Visse la stragrande maggior parte della sua vita ad Hannibal e morì nel 1910 all’età di 75 anni.
ANNO DI PUBBLICAZIONE: 1876
GENERE: Romanzo per i ragazzi
CASA EDITRICE: I Classici del Battello a Vapore
NUMERO PAGINE: 424

TRAMA:
Tom è un ragazzo molto pigro e furbo, che cerca sempre di cavarsela e di levarsi il pensiero di compiere qualche noioso lavoro che gli viene ordinato di svolgere dalla dolce zia Polly. Assieme al suo amico Huck vivrà 35 avventure, tutte quante legate fra loro grazie a un nesso nascosto nel testo. Tra amicizie, amori e insidie, Tom, Huck e Becky Thatcher vivranno avventure mozzafiato!

In sé la storia è molto avvincente e interessante, o meglio, tutte le 35 storie sono avvincenti! Ognuna di esse è scritta con uno stile sopraffino che delizia il lettore e gli fa spuntare la voglia di continuare a leggere per vedere come va a finire la storia. Non c’è stato nessun momento noioso, perché CON Tom non ci si può annoiare. Il momento invece più avvincente è stato nella nona storia, dove Tom e Huck, quatti quatti, si recano al cimitero del paese e trovano Joe l’Indiano assieme ad altre tre persone, che non sono altro che Muff Potter, amico di Joe, e il dottor Robinson, che viene ricattato dai due.

DESCRIZIONI E RIFLESSIONI:
Nel testo, Twain inserisce numerose descrizioni ma non vi è alcuna riflessione, anche perché si tratta della narrazione di alcune avventure di ragazzi della campagna americana. Per lo più, non sono nemmeno molto intelligienti e pensano più al denaro che al cervello. La descrizione che ricordo meglio è quella della grotta dove Becky e Tom si trovano bloccati, dove poi troveranno il fuggitivo Joe l’Indiano e il suo tesoro, raccattato in una casa abbandonata. La descrizione era molto lugubre, ma mi è piaciuta lo stesso e non ho fatto fatica a leggerla.

PERSONAGGI:
Tom Sawyer: è il protagonista della serie di avventure. È un ragazzo che vive nel Missouri, in un paesino affacciato al Mississipi. Tom è molto pigro, ma allo stesso tempo è molto furbo. Si ricorda il famoso episodio della staccionata da dipingere. Il suo migliore amico è Huck, con il quale assisterà anche all’omicidio del dottor Robinson, ed è fidanzato con Amy Lawrence. Tuttavia si prenderà una cotta per Becky Thatcher e, ricambiato, si fidanzerà con lei e mollerà Amy.

Huckleberry Finn: è il migliore amico di Tom. Non è molto intelligente e fuggirà assieme a Tom e a un altro ragazzo verso un’isola misteriosa. Huck è però un tipo molto coraggioso e non ha paura di nulla, a quanto sembra.

Becky Thatcher: è una ragazzina trasferitasi da poco nella città del Missouri. Figlia di un avvocato, si prende subito una cotta per Tom. Verrà bloccata in una grotta assieme a Tom, dove i due incontreranno pure Joe l’Indiano.

Joe l’Indiano: è l’antagonista delle avventure di Sawyer. Joe ha ucciso il dottor Robinson e servendosi della situazione di ubriacamento dell’amico Muff Potter, incolperà lui di aver ucciso il dottore. Quando Tome Huck riveleranno al popolo che è stato lui, Joe fuggirà in una grotta assieme al suo tesoro, dove poi troverà la morte.
Altri personaggi: Zia Polly, Sid, Joe, Muff Potter.

A mio parere, l’emozione che più spesso viene suscitata nei personaggi è la paura. Nella vita reale, solo poche persone assomigliano ai personaggi della storia. Ad esempio, mia mamma assomiglia a zia Polly, perché si preoccupa per tutto quello che succede o viene svolto da Tom. In questo caso, mia mamma si preoccupa troppo verso me. Huck assomiglia invece a un mio amico, Andrea, perché si rispecchiano in vari punti di vista.

STILE:
L’autore, nel testo, inserisce numerosi dialoghi. Lo stile utilizzato dall’autore per la scrittura del testo può essere definito fluido, quotidiano, gergale e scorrevole. Il testo è molto fluido e scorrevole, come già detto, e quindi permette al lettore di non annoiarsi durante la lettura dei racconti di Tom Sawyer!

TEMA E MESSAGGIO:
Le avventure di Tom non sono ispirate a nessun tema astratto e non implicano nemmeno un messaggio. Se bisogna proprio citare un argomento astratto, be’, c’è quello dell’amiciza e del coraggio. Infatti, nel testo, i protagonisti hanno sempre il coraggio di affrontare una difficoltà, senza mai tirarsi indietro! Quindi, secondo me, che legge questo libro potrebbe, anche forse apparentemente, diventare una persona migliore!

VALUTAZIONE:
Secondo me, da 1 a 5, il voto complessivo potrebbe essere: 4 e ¾.

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