lunedì 21 maggio 2012

Due pensieri







Ci sono momenti, anche se è il tuo mestiere, in cui non vorresti pensare alla scuola. Troppo doloroso e angosciante ritornare sulle ragazze incendiate di Brindisi, i loro oggetti dispersi e neri, e sulla malvagità abnorme di chi ha voluto profanare col gas il piazzale della loro scuola. Sentiamo, quali che siano stati i motivi malati di quell’azione, che ha il segno dell’infamia, e che così è vissuto immediatamente da tutti noi, gli umani.
Ma, proprio perché pensiamo davvero questo, significa anche che le scuole, i loro spazi e scopi, ci sono tanto cari. Che, per tutti noi – e non importa se ci andiamo come alunni, insegnanti o genitori – è
una zona buona dell’esperienza, quasi un’estensione collettiva di casa nostra, e dunque un’area vietata alla grande cattiveria.
Credendo questo, e solo per questo, si può andare ora più sereni alle cose di casa nostra, all’Istituto comprensivo che nasce a settembre.

            La media Valgimigli e la direzione didattica di Albignasego fra poco diventeranno insieme una grande scuola: oltre 1800 alunni, più di 80 classi, 200 tra docenti e personale in 8 diversi edifici.  Si tratterà di una delle istituzioni scolastiche più complesse della Regione, dentro la quale, acquisito il destino congiunto dettato dalle leggi, bisognerà disegnare e realizzare la comunione delle intenzioni educative e dell’organizzazione. 
            Niente è facile qui. Ogni plesso ha la sua anima, i suoi ritmi e storia, un proprio respiro, un’identità. Ogni corpo chiede ascolto e ama il suo suono. Tuttavia è la bella musica che si dovrà cercare, e dell’orchestra l’armonia.
A podio vuoto e senza provare, si può solo azzardare un possibile spartito per una sinfonia su tre momenti. Il primo, l’immediato fa-re per dir così, mette a trama l’esperienza unificante delle procedure: spetta alla  nuova segreteria immaginare un’organizzazione semplice e unitaria per l’accesso e il dialogo tra le famiglie e tutta la scuola. Su questo lato è plausibile l’impiego sempre più esteso degli strumenti digitali, a cominciare dal sito web che può essere tanto un luogo di racconto e di informazione sulla vita delle differenti realtà del Comprensivo, quanto un mezzo di semplificazione per le pratiche comuni.
Il secondo movimento porta luce sulle competenze degli insegnanti e soprattutto sulla nuova opportunità di far risuonare in una più ampia platea le capacità e gli interessi di ciascuno. Le azioni eccellenti o le buone pratiche, sperimentate già in qualche sezione, potranno essere riconosciute e replicate ora su decine di altre per il beneficio di tutte, a cominciare dalla didattica con le lavagne interattive e dei laboratori.
 Il terzo momento, il più importante e profondo, riguarda la verticalità degli insegnamenti e dell’educazione dei ragazzi. Progettare e realizzare nel tempo un curriculum integrato in otto anni è la vera novità del Comprensivo, il suo punto di forza e la sfida. Comunque, e per intanto, la-si-fa…  

Giancarlo Pretto
dirigente scolastico

       



            

7 commenti:

Lisa ha detto...

Trovo questa lettera del preside molto simbolica per la nostra scuola. Questo avvenimento, seppure triste, Credo ci abbia fatto molto pensare.Grazie.

Matteo P.F. ha detto...

Trovo che quest'articolo pubblicato dal preside sia proprio un ottimo lavoro, soprattutto perché ha reso un omaggio a Melissa, un sorriso che ora si è spento per sempre! dobbiamo subito rendere giustizia a questa ragazza, perché non si può davvero continuare così!
Matteo PF

Angela Accogli ha detto...

Credo che le sue parole preside abbiano commoso chiunque abbia letto la sua lettera.
Grazie anche per averci informati in che cosa diventerà la nostra scuola l' anno prossimo.

giorgia urbani ha detto...

Quello che è successo è una cosa triste che non dovrebbe essere accaduta. La strage a Brindisi credo che abbia toccato tutti nel profondo e tutti noi non ci dimenticheremo di Melissa, ma le faremo giustizia.

Angela Accogli ha detto...

Credo che le sue parole preside, siano state molto commoventi.
Grazie anche di averci informati su che cosa diventerà la nostra scuola l' anno prossimo.

irene bertolini ha detto...

gentile preside,
i suoi pensieri, soprattutto quello per la scuola Falcone Morvillo sono stati fantastici quasi commoventi...
è una cosa positiva che lei preside di una scuola del nord più precisamente di albignasego,si intaressi così tanto di una scuola del sud più precisamente brindisi. sono daccordoco con lei, questa vicenda sta a cuore a tutte le persone vicino a Melissa ma non solo, anche per noi,che col corpo siamo lontani ma con il cuore vicino ci commuoviamo davanti alla povera Melissa e la sua famiglia che da poco ha perso il suo raggiante sorriso, un suo bacio, un suo abbraccio, una coccola... quacosa che ti fa sentire vicino a lei... ed è anche per questo che con molta gioia io e la mia classe abbiamo aperto il pennarello e scritto una frase sul cartellone a lei dedicato, ed è anche per questo che tutti i ragazzi della Valgimigli ieri si sono presi l'incarico di portare a scuola assieme al cuore pieno di speranza un fiore da poggiare davanti ai cartelloni colarati adobbati con sritte riguardanti l'accaduto.

Mariafiore ha detto...

Trovo questo testo vero nella parte iniziale. Molte persone (e sinceramente ogni tanto anche io) credono che queste cose accadano sempre ad altri e mai a persone a noi care. L'iniziativa dei fiori e delle frasi è commovente e ci fa sentire partecipi.